Review of Vuna - Garden Gourmet by mutande3

photo of Garden Gourmet Vuna shared by @mutande3 on  27 Jul 2021 - review
VEGAN

Garden Gourmet

Forse sono l’ultimo rimasto che ancora non l’aveva provato, non so.
Per quanto mi sia ripromesso di essere più stringato, anche stavolta mi sento di partire da molto lontano… ma sarò rapido.
La linea Garden Gourmet per me è letale. C’è bisogno di prodotti come questi, ma il gusto di questa linea mi si pianta puntualmente sullo stomaco e mi perseguita per ore. Vuna è quasi un’eccezione. Torna eh, sì sì torna anche lui. Ma meno. Tra i fratelli è quello meglio realizzato a mio giudizio. Per i nostalgici della pasta al tonno direi che possa funzionare anche se la consistenza è più simile a un pulled pork che al tonno.
Per quanto mi riguarda… è stato un piacere conoscerti Vuna, ma non sei il mio tipo. No! No, non sei tu… sono io: voglio frequentare anche altri.

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lapao Non sei l'ultimo rimasto perché la Nestlé non avrà i miei soldi...e non ho bisogno di nessun surrogato 😁1 likeReply
giuliaparashi Tu si che sei una grande, vorrei essere come te. 😿Reply
mutande3 L’eterno dilemma della necessità dei surrogati… La domanda che mi sono fatto per Vuna è stata, alla fine “ok, non è cattivo, in sè, ma perchè dovrei acquistarlo?”. evidentemente, non sento la necessità di ritrovare il tonno. Certo, se trovassi surrogati ben realizzati per qualcosa che mi mancasse, invece, sarei felice di averli. Diciamo che sono contento per i Tonnisti, dai.2 likesReply
lapao Io non sono tanto contenta quando la gente compra da multinazionali cruelty per nulla free perché "basta che è vegano" o altre motivazioni senza senso...insomma almeno sappi cosa stai finanziando, poi la coscienza è tua. Per me l'eterno dilemma non si pone nemmeno, questa è un'azienda che boicotto da ben prima di "diventare" veg 😁 cioè se facciamo un confronto con il vuna e il rio mare, non so qual è peggio eh 😰😁😂😰1 likeReply
lapao Keep trying 😁Reply
giuliaparashi Ovvio, ci becchiamo al circo per esercitarci.Reply
lapao Quando vuoi. Facendo acrobalance a un corso di circo ho imparato che le persone forti sostengono le altre, non le distruggono 😁Reply
mutande3 Ok, qui parli di aziende, e scelte di consumo, e non di prodotto. Sarei tentato di risponderti che, al contrario, finanziare un prodotto plant based può spostare l’attenzione di una multinazionale su quel mercato, e ne modifica (in potenza) il focus sul lungo periodo, portandola a investire risorse sul plant based e dismettere prodotti e filiere cruelty-“full”. Non male per una totale “assenza di senso” se produce risultati del genere! E sia ben chiaro, non sono naïf e mi rendo conto delle contraddizioni dei miei comportamenti, e che i consumatori dovrebbero conoscere cosa comprano e da chi lo comprano. Tornando al cambiamento che si realizzerebbe anche nelle grandi multinazionali, è vero che questo accadrebbe per mere ragioni di capitale (del resto viviamo in un sistema economico capitalista, ed è quello il nord della bussola delle multinazionali, e non solo) e non etiche, e quindi è sicuramente lecito decidere di acquistare da realtà produttive diverse o che nascono già con una visione etica come mi sembra di capire fai tu! Ma sono scelte personali la cui assenza non mi sento di criticare. Non vorrei poi essere ingenuo e non considerare che i cambiamenti che sono davvero necessari non sono quelli solo a livello di consumo individuale, cioè il mio e il tuo, ma sono invece anche politici, e a tal riguardo ti consiglio un interessante articolo sulla questione ambientalista che qui comunque si può applicare in senso animalista, che era “Il mito del consumatore verde” su un qualche Internazionale dello scorso anno. Se avessi modo di recuperarlo magari ti interessa! Ma… sarei ipocrita a dirti soltanto tutto questo, perché anche io in realtà non compro da determinate aziende, sulla base di considerazioni personali paragonabili alla tua… Ma a quello che ho detto sopra ci credo lo stesso.1 likeReply
lapao Questo ragionamento l'ho sentito un sacco di volte e per me non ha nessun senso. Non mi interessa spostare l'attenzione di Hitler dallo sterminio ai fiorellini di campo. Hitler i miei soldi non li avrà, punto. L'unica cosa che interessa a queste aziende sono i soldi, e non avranno i miei! Il veganesimo per me è una scelta sopratutto ETICA Reply
lapao Tutto quello che facciamo è politico!!! Tutto Reply
mutande3 No non fraintendermi, non è un ragionamento ponderato a priori per cambiare una multinazionale. Quello ne sarebbe però un inevitabile effetto. E non so neanche se sia vero che tutto ciò che facciamo è politico di per sè, perché se non ha un’intenzione politica, allora non può esserlo. Ha un effetto, ok, ma non è politico. E non puoi aspettarti che tutti abbiano questa vocazione politica come tu la hai, per esempio. (Per non dimenticare, poi, che al netto di tutto quello che facciamo, anche la Politica è politica, che è quello che intendeva l’articolo che citavo, ed una scelta politica ha una portata più significativa delle singole scelte individuali). Penso di capire ciò che intendi, ma non penso che sia una posizione universale che possa funzionare per tutti, e mi sembra inoltre porre in essere una sorta di discriminazione tra “vegani veri” e “vegani di cacca”, invece di contribuire ad un dibattito che e interessante ma che non può prescindere dal mondo in cui molti vivono: un mondo di grande distribuzione, e di multinazionali. 1 likeReply
lapao Il fatto che sia intenzionale o meno è interessante ma ha cmq un effetto politico, nel senso che si riflette anche sulla polis, cioè su tutty, in ogni caso. Non tutty ne sono consapevoli/non a tutti interessa perché il discorso è evidentemente troppo complesso, certo non mi aspetto che tutty riescano a comprenderne tutte le sfumature, il mio lavoro è cmq provare a sollecitare le coscienze abbastanza sveglie da fare un passo in più. Ma ciò ha sia una causa politica (gente ignorante/impotente/abituata alla semplicità=la controlliamo meglio) sia un effetto politico. Le scelte Politiche non possono prescindere dalle scelte politiche. E sopratutto, io rispondo a una mia coscienza che sì, quella è una vera rompiballe. Faccio ciò che è più giusto, o almeno ci provo, tutti i giorni. Indipendentemente da quello che fanno gly altri. Cercando di migliorare prima di tutto me stessa. Non faccio discriminazioni di quel tipo, "di cacca" tra l'altro per qualcuno è un complimento 😁 seriously, la perfezione ovviamente non è umana, la strada per la sostenibilità è lunga e tortuosa, non tutty vogliono percorrerla. Io non posso trascinare con me chi non può/non vuole, ma almeno provo a mostrare la via. Non c'è una destinazione, probabilmente non la vedrò mai "la meta", ma forse creperò sapendo che ci ho provato 😊 that's enough Reply
mutande3 Sì saremo sicuramente tutti sotto terra, temo, prima di vedere completati i cambiamenti a cui a vario titolo vogliamo contribuire, ma non è un buon motivo per ignorarli. Anche se argomento, sia per convinzione sia per natura, vorrei chiarire che non ignoro i percorsi personali che sono più responsabili dei miei. Se non ne avessi visti altri in vita mia, forse starei ancora mangiando la carbonara. Io per un istinto naturale non posso accettare che qualcuno mi mostri La Via, mi dispiace, ma trovo sempre interessante quando qualcuno mi mostra la sua via ;) spero di aver spiegato meglio il perché di alcune delle mie risposte. Ma taglio corto, perché non è luogo, ma non perché gli argomenti non siano meritevoli di una riflessione. Anzi, ti seguirò con più attenzione, e non lo dico per cercare una chiosa carina: comunque sono ancora in disaccordo su alcuni punti, ma ce ne faremo entrambi una ragione ;) 2 likesReply
lapao Certo non intendevo che io mostro La Via, ti posso mostrare la mia (coi suoi scogli, le sue crepe, le sue valli) e insomma magari per qualcuno posso contribuire a cercarne una che porta a un obiettivo di maggiore etica e giustizia. Non c'è una sola via, ognuno fa la sua strada...quello che conta è la meta, che è irraggiungibile ma dobbiamo tenerla cmq davanti a noi. 1 likeReply
lapao Il punto non è essere d'accordo su tutto, ma provare a migliorarsi a vicenda 😍Reply
lapao Ho sentito mille volte questo ragionamento e ora ti spiego perché per me non ha senso. Non è che se Hitler inizia a produrre saponi bio invece che fatti con la gente che stermina io compro da lui per farlo "spostare" o (voglia il cielo) fargli "capire" qualcosa. Certe aziende capiscono solo il profitto ed è per questo che esiste il vuna: il mercato si è già spostato! Queste aziende non saranno mai cruelty free a meno che non iniziamo noi ad esserlo a 360 gradi, pur consci dei nostri limiti (umani). Ecco perché non avranno mai i miei soldi!! I miei soldi li do solo ad aziende etiche (per quello che posso) o cmq evito come la peste le peggiori, tra cui questa ovviamente. Il veganesimo per me è una scelta etica innanzitutto 1 likeReply
lapao Ops mi era sparito il commento è l'ho riscritto 😁 abillion l'app con più crash della storia Reply
lovely21 Ok allora non sono l’unica che non digerisce Garden Gourmet? Ok allora sono normale, perché giuro che tipo i falafel mi han fatto stare malissimo! 😂 A me ogni tanto piace, non lo mangerei ogni giorno per prezzo e “pesantezza” ma è una di quelle cose che nelle ricette tipo pizze, salatini ecc. ci sta e son contenta ci sia per una veganizzazione soprattutto dei neoveg simili ai burger carnosi 2 likesReply
mutande3 No confermo. Anzi, ce l’ho ancora piantato sullo stomaco, ed è il più leggero di tutti figurati. Diciamo che è verosimile che non sia la linea di prodotti per me… 2 likesReply
lovely21 Io infatti tipo ho calcolato che tipo la soglia di sopportazione è tipo 10 grammi ahahaah non so forse c’è il plutonio 1 likeReply
mutande3 Ruttonio, direi così a sentimento.2 likesReply
whatthefuck Ci sono ancora io che non l’ho assaggiato! 🎉Reply
mutande3 Mah, puoi anche continuare a restare nell’oscurità, secondo me 1 likeReply
whatthefuck Voglio la luce 😝! Reply
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