Post by sottolapellepodcast

Oby è spesso triste e arrabbiato, se ne sta solo e si comporta in maniera bizzarra: quando cala la sera sulla savana e tutti gli ippopotami come lui escono dallo stagno per correre in libertà, lui si limita a camminare lentamente disegnando un quadrato con i suoi passi - avanti, a sinistra, avanti, a sinistra...

Oby è nato nello zoo di Londra e ha vissuto gran parte della sua vita in cattività nello spazio angusto di una gabbia, ecco perché non sa correre ed ecco spiegate le ragioni del suo carattere un po' spigoloso. Ma Nilo il coccodrillo è deciso ad aiutarlo e grazie a lui Oby riuscirà finalmente a trovare il suo passo libero nel mondo.

Con "balla!" Retolaza rende omaggio a Obaysch, il primo ippopotamo "star" dello zoo di Londra, catturato su un'isola del Nilo a meno di un anno di età e spedito via piroscafo in Inghilterra dove arrivò nel 1850 raddoppiando il numero di visitatori dello zoo.

Obaysch una volta riuscì anche a scappare ma fu ricatturato poco dopo con un trucchetto vile, usando come esca un custode che odiava particolarmente e che ancora una volta seguì, accecato dalla rabbia, all'interno della gabbia.

"Balla!" immagina che Obaysch sia riuscito ad evadere e sia tornato in Africa dove vive libero fisicamente ma schiavo di catene psicologiche che lo tengono ancorato alla sua gabbia mentale, destinato a reiterare comportamenti stereotipati e innaturali.

Nella sua semplicità è un albo straordinario perché non solo mostra solidarietà a un animale che ha resistito alla violenza, ma non si tira indietro dal raccontare in maniera delicata ma realistica il trauma della prigionia in con tutte le conseguenze a lungo termine che implica.

La metafora poetica e potentissima del ballo come massima espressione di libertà, strumento di riscatto e di liberazione invita a scrollarsi di dosso il dolore per tornare a librarsi in aria al di sopra delle sofferenze e ci fa immaginare la possibilità di un mondo dove tutti sono liberi di danzare.

Per commuoversi dai 3 anni in su.
#libriantispecisti